Stamattina, come ormai da 4 settimane, lezioni di matematica in diretta streaming con i miei alunni ...sembra quasi di essere in classe .. cerchiamo di tenere viva la scuola e di supportare i nostri studenti che abbiamo il dovere di sostenere .Oggi avendo poco tempo a disposizione mi sono dedicata alla preparazione di questa torta salata utilizzando i primi asparagi della stagione.
La farcitura è a base di ricotta ed è priva di uova .
In questi giorni quello che ci sta succedendo è veramente surreale. Possiamo comunque alleggerire la situazione dedicandoci al lavoro o ai nostri interessi . Quindi divertitevi preparando questa torta salata davvero gustosa. Ottima come appetizer o per accompagnare un aperitivo ma solo se RIGOROSAMENTE IN CASA .La preparazione è molto semplice e rapida per cui ve la consiglio davvero.....ottimo rapporto qualità / tempo / utensili da lavare!
Grazie a a tutto il personale sanitario che non ha tregua e grazie a tutti gli autotrasportatori che ci garantiscono gli approvigionamenti nei supermercati.
Livello di difficoltà :facile
Tempi di preparazione
15 minuti per la cottura degli asparagi
10 minuti per la farcitura
30 minuti per la cottura
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia tonda
800 g di asparagi
250 g di ricotta
180 g di tonno sott'olio ben sgocciolato
2 cucchiai colmi di Parmigiano Reggiano grattuggiato
sale qb
Preparazione
Togliete la parte dura degli asparagi e lessateli in acqua bollente salata per 15 minuti .
Non devono risultare troppo cotti per cui vi consiglio di regolarvi in base alla grossezza degli asparagi. Tenete da parte 10 - 12 asparagi interi per la decorazione della torta e frullate i rimanenti.
Accendete il forno a 200°.
In una ciotola disponete gli asparagi tritati, la ricotta, il tonno sminuzzato con una forchetta, 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattuggiato e amalgamate gli ingredienti.
Disponete la pasta sfoglia su una teglia ricoperta di carta forno, bucherellate il fondo e riempitela col composto di asparagi preparato.
Ecco la torta e non vi resta che gustarla!
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